Istituto Comprensivo Statale Antonio Scarpa Milano
Istituto Comprensivo Statale Antonio Scarpa Milano

La Storia

La nostra storia

La storia della scuola

L'Istituto Comprensivo "Antonio Scarpa" di Milano rimane fedele al suo mandato di scuola di accoglienza e integrazione nel territorio nonché eccellenza per preparazione.

  • Settembre 1958

    Una nobile origine

    L'istituto Antonio Scarpa nasce con la sua scuola da cui prende il nome e sede, costruita nel 1958 in via Clericetti 22. La scuola Scarpa nasce come “speciale per subvedenti” o “ambliopi” per offrire a bambini con gravi minorazioni della vista, l’opportunità di essere seguiti didatticamente come ipovedenti, con un residuo visivo da sfruttare ed educare, piuttosto che essere inseriti negli Istituti per ciechi.

  • Gennaio 1960

    Professionalità e competenza

    A tale scopo l’edificio è stato costruito con particolari accorgimenti architettonici (es: presenza di lucernari, oltre ad ampie finestre esposte ad est) per una illuminazione il più possibile naturale nelle aule e per facilitare gli spostamenti degli alunni. La didattica differenziata seguiva metodi percettivo-sensoriali di vario tipo, da quelli ispirati alla Montessori e a Piaget, a metodi progettati dall’insegnante, secondo la necessità di quell’alunno in quel momento, tutti miranti allo svolgimento del normale programma ministeriale previsto per la scuola primaria.

  • Settembre 1969

    I tempi che cambiano

    La scuola, in quanto “speciale”, oltre agli insegnanti statali forniti di specializzazione, godeva del supporto di personale di assistenza agli alunni fornito dal Comune, come in tutte le scuole speciali presenti in Milano in quell’epoca.

  • Gennaio 1980

    Un nuovo assetto

    A partire dal 1980, poiché i tempi erano ormai maturi per un inserimento completo degli alunni disabili nelle scuole “normali”, su progetto approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Circolo ed inviato al Ministero della Pubblica Istruzione, venne realizzata una sperimentazione didattica mirante ad una sorta di “inserimento alla rovescia” degli alunni con problemi visivi: si apriva la scuola alla zona, favorendo l’iscrizione di bambini vedenti del quartiere insieme a bambini subvedenti provenienti da tutte le zone di Milano ed anche dell’interland.

  • Gennaio 1984

    Il tesoro delle esperienze

    Nell’anno scolastico 1984/85 la “sperimentazione” viene dichiarata consolidata in quanto tale ed il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero auspicava il proseguimento dell’integrazione scolastica fra normo vedenti e subvedenti, per i buoni risultati ottenuti.

  • Gennaio 2007

    Una scuola "speciale"

    Fino all’anno scolastico 2007/2008 la scuola ha mantenuto l’apertura alla zona presentandosi come “speciale-integrata”, con un rapporto fra alunni “ipovedenti” o con ” problemi psicofisici di altro genere” e ” vedenti “ di 1 a 4.

  • Settembre 2023

    Dal 2008 ad oggi

    A partire dall’anno scolastico 2008/09 la scuola cambia denominazione di scuola "speciale" per aprirsi ad un indirizzo e ad una utenza più larga conservando le sue caratteristiche di grande inclusività. La scuola a tutt'oggi fa parte dell'Istituto Comprensivo che prende il suo nome mantenendo insieme agli altri plessi nella propria organizzazione didattica metodologie percettivo- sensoriali consolidate da anni di esperienza nell’ambito dell’integrazione.

  • 1958
  • 1960
  • 1969
  • 1980
  • 1984
  • 2007
  • 2023