Ultima modifica: 6 Luglio 2019

Amici di Amatrice e Borbona

SOLIDARIETA’ da parte della scuola Clericetti verso gli “AMICI DI AMATRICE e BORBONA”, esperienza nata spontaneamente… facendoci guidare dal cuore.

 

Iside Brega, docente del Plesso Clericetti, ha saputo da un’amica in pensione che si stava recando ad Amatrice e Borbona, centri colpiti dal terremoto, per un’attività di volontariato.

Semplicemente conversando, l’insegnante, quando ha appreso che sarebbero stati coinvolti in attività ludiche anche bambini dai 7 agli 11 anni, particolarmente segnati dall’esperienza del 2016, ha avuto l’idea di far comunicare tra loro i bambini della nostra scuola e quelli di Amatrice con messaggi di vicinanza e affetto per i compagni.

Le classi che hanno accettato d’intraprendere questo percorso di solidarietà attraverso un’amicizia a distanza sono state: 4^ A e B, 3^ A, 5^A e B.

I colleghi hanno brevemente illustrato agli alunni la situazione chiedendo loro di comunicare ai loro nuovi amici laziali attraverso lettere, disegni, fumetti, libretti pop-up o piccoli manufatti.

La risposta è stata immediata e commovente, proprio come sanno fare i bambini con spontaneità e sensibilità.

La signora Grazia Fortuzzi si è improvvisata postina e ha recapitato tutto il materiale raccolto portandolo personalmente ad Amatrice durante la sua visita; alcuni fiori creati dai bambini sono stati anche portati alla popolazione di Borbona.

Una volta ricevute le lettere c’è stata anche una video telefonata con scambio di saluti ed urla festanti nell’intento di cercare di riconoscere, reciprocamente, i nuovi amici. Da Borbona ci è giunta una foto di saluto da parte degli abitanti che avevano in mano i fiori arrivati dalla nostra scuola.

Anche le mamme della Biblioteca scolastica hanno partecipato inviando una lettera, un poster e due libri, per avviare il contatto tra le due realtà.

L’emozione è stata fortissima e ne è scaturita l’idea di sviluppare un progetto nel prossimo anno scolastico continuando la corrispondenza fra i bambini tramite uno scambio di informazioni, così da rendere più vicini e partecipi i due gruppi di alunni.

La realtà ad Amatrice è molto dura in ogni ambito della vita quotidiana; nello specifico degli alunni conosciuti da noi, termina per loro il Progetto realizzato da “Save The Children” che ha permesso per tre anni di accogliere bambini, in una struttura protetta, per tre pomeriggi alla settimana. In una realtà in cui non c’è scuola (la scuola prevede un tempo scolastico alla mattina e per due soli pomeriggi alla settimana) il progetto era importante; ora però è terminato e mancano i fondi per farlo continuare nel prossimo anno scolastico.

I docenti della scuola Clericetti coinvolti in questa esperienza di solidarietà appena avviata intendono continuare i contatti e sostenere le iniziative di quella zona in forte sofferenza ed abbandono.